Ogni tanto mi piace sperimentare …
e come il coniglio dal cilindro, dalla mia
fantasia è nato questo risotto, bilanciato nei sapori,
delicato ma al tempo stesso si presenta
come un piatto di carattere…
insomma state ancora lì?
leggete la ricetta e correte in cucina a prepararlo.
Vino consigliato:
Bardolino Chiaretto DOC
tenuta di Naiano 2013,
un vino veneto rosato con
un corpo leggero, giustamente sapido
e fresco.
E ora…ACCENDIAMO I FUOCHI!
INGREDIENTI:
– 360g di riso arborio
-100g di pancetta dolce
-mezzo bicchiere di birra chiara
-Mezza cipolla rossa di Tropea
-Cipolla, sedano e carota per il brodo vegetale
-250g di ricotta di pecora
-40g di burro
-100g di parmigiano grattugiato
-Sale e pepe qb
INDOSSATE IL GREMBIULE, LAVATEVI LE MANI, INIZIAMO!
Per prima cosa, preparate con la cipolla, il sedano e la carota un brodo vegetale.
Mettete la ricotta in forno a 140° per circa 45 minuti.
In una pentola mettete l’olio e la pancetta tagliata a cubetti
non appena sarà diventata croccante,
toglietela e mettetela da parte, buttate metà dell’olio , aggiungetene di nuovo
versate il riso e fatelo intridere.
A questo punto, sfumate con la birra,
fate evaporare,
portate il riso a cottura aggiungendo poco brodo per volta.
Mantecate con burro e parmigiano, sempre lontano dal fuoco,
impiattate guarnendo con la pancetta croccante e la ricotta infornata sbriciolata.
Una generosa spolverata di pepe…
Et voilà…che piatto!